martedì 18 febbraio 2014

"HAL ROACH: Le migliori commedie del periodo muto", breve itinerario attraverso temi e protagonisti del libro

La mia recente pubblicazione dedicata ai film più belli di Hal Roach (1924-29) è un sentito omaggio a quelle che considero le più belle commedie di sempre. Se dovessi consigliare dei film comici a qualsiasi persona evidentemente non allergica al cinema muto, la mia scelta andrebbe sicuramente ai tanti prodotti da Hal Roach lungo la sua sterminata carriera. A partire da Harold Lloyd (di cui non parlo nel libro, ma sul quale sto iniziando un nuovo progetto di ricerca), fino ai grandissimi Laurel e Hardy, al genio di Charley Chase e alla straordinaria qualità di tanti interpreti e caratteristi che, in maniera più o meno duratura, hanno guadagnato fama e onori in quegli studi cinematografici.
E' risaputo che tra i miei comici preferiti di sempre figurano i soliti, Charlie Chaplin e Buster Keaton, fino ad arrivare ai meno citati ma bravissimi Roscoe Arbuckle e Lloyd Hamilton, tutti artisti che mai hanno messo piede in un film prodotto da Hal Roach e nella loro filmografia sono andati spesso al di là della mera commedia, filmando vere e proprie poesie comiche. Chaplin e Keaton in maniera più consapevole, Arbuckle, Hamilton e altri in maniera assolutamente meno consapevole, ma i loro film parlano per loro. Al contrario, le commedie di Hal Roach risultano semplici, incontaminate e splendide farse, nelle quali non filtra un barlume di nient'altro che puro e semplice divertimento. Con questo non affermo che siano ovvie e limitate pagliacciate, come ahimé molti dei film prodotti da Mack Sennett dopo che aveva perso Roscoe Arbuckle e Mabel Normand e prima dell'arrivo di Harry Langdon, ma che andrebbero considerate, appunto, vere e proprie commedie nel senso più radicale del termine. Con una storia coerente, una profondità nella delineazione psicologica dei personaggi, gag brillanti e magistralmente eseguite, ricche di virtù dissacranti e ironiche. L'occhio che guarda al mondo, secondo la filosofia di questi film, è un occhio divertito, mordace, che evita di prendere troppo sul serio il suo ruolo e scova le assurdità dei rapporti umani, delle convenzioni, dei complessi e di tutto il bisogno di apparente decoro proprio dell'americano medio degli anni '20, seme di quello che sarebbe diventato l'uomo moderno nei decenni successivi, finanche ai giorni nostri. Charley Chase, attore eclettico e istrione di primo livello, assoluto protagonista della prima parte del libro, basa le sue commedie su un umorismo avanti con i tempi, sfiorando temi di adulterio, gelosia, tic nevrotici e manie più o meno evidenti, imbarazzi e il bisogno dell'uomo comune (in parte ingiustificato) di dover sempre apparire equo, morale e soprattutto rispettabile. Max Davidson, la seconda star del mio libro, si può descrivere come un grande attore e un caratterista geniale, una spanna sopra a tutti gli altri, in grado di apparire come protagonista in una serie irresistibile di commedie, nella quale la tirchieria, il bisogno di conservare tradizioni ormai anacronistiche e l'ingenua volontà di essere l'agnello furbo in un mondo di lupi si scontrano sempre con la sconfitta e la disillusione. Davidson è un campione di navigatissima mimica. Diversamente da altri comici, non lavora in modo dinamico, usando il corpo in movimento. Tutta la sua interpretazione rimane concentrata nel viso. Anche lui con una serie di tic impressionanti e infinite paure. Il suo personaggio è evidentemente la caricatura della concezione popolare dell'ebreo, in modo leggero e divertito e in un periodo storico nel quale le minoranze etniche e religiose erano osservate con non meno malizia di oggi, ma di certo molta più tolleranza e autoironia. Il mio approccio all'opera muta di Laurel e Hardy è stato invece abbastanza controcorrente. Ho analizzato prima i film nei quali sono davvero Laurel e Hardy (dopo che per alcuni mesi erano apparsi negli stessi film ma in ruoli troppo diversi da quello che sarebbero diventati, spesso anche nemici tra loro) e in seguito, nel capitolo successivo, i corti da considerare fondamentalmente delle commedie di Stan Laurel, arricchite anche dalla presenza di Oliver Hardy. A Stan Laurel è dedicata buona parte dello spazio, con altri film a cui a partecipato come attore e la sua esperienza da gagman e regista per Hal Roach. Detto questo e anche per altri motivi che potrà scoprire solo chi leggerà il libro, ritengo che la mia visione critica di questo periodo dell'opera di Laurel e Hardy sia in parte innovativa e di sicuro senza limiti o paletti di alcun tipo. Nel libro c'è spazio anche per Glenn Tryon, Mabel Normand, la coppia Anita Garvin/Marion Byron e una piccola sezione biografica. Tutti questi temi sono trattati con rigore e spirito di approfondimento, grazie alla diretta analisi dei cortometraggi. Dati i tanti lost films dell'epoca (soprattutto la porzione distribuita dalla MGM) è stato doveroso per me affrontare il compito di ricostruirli, ed è stata la parte più impegnativa del libro. Sulla maggior parte di loro le informazioni erano assenti, o nel migliore dei casi scarne o introvabili, e solo un grande lavoro di ricerca mi ha permesso di poterne ricostruire, in modo più o meno approfondito, l'interessantissimo contenuto. Ci sarebbero infatti tali e tanti capolavori da rivedere, riscoprire e ritrovare. In questo blog saranno pubblicati tutti gli aggiornamenti nella mia ricerca, che non si ferma dopo questa pubblicazione. 
In definitiva e ci tengo a sottolinearlo anche qui, come ho scritto nella prefazione del libro, cercate di vedere quante più commedie Roach possibili e magari, dopo aver riso fino alle lacrime, consultate il mio lavoro. Il mio libro, senza la visione di almeno una parte dei tanti film descritti, per interessante che può essere, rischia di fermarsi sul più bello. Conquista valore se confrontate le vostre idee con le mie dopo aver visto i film, con la possibilità di ottenere informazioni anche sui quelli più rari e perduti. L'edizione digitale del libro può essere scaricata già da subito in alcuni dei più noti online store, tra cui Amazon.it e Feltrinelli.it. La versione cartacea sarà disponibile a tiratura limitatissima e a un prezzo maggiore a partire da marzo.

Do inoltre la mia completa disponibilità per eventuali domande riguardo la reperibilità in DVD dei film descritti nel libro o altre informazioni inerenti questo tema, scrivendomi alla casella di posta elettronica earlycomedy85@gmail.com